Nel prossimo Mensa talk parleremo di come l’agricoltura e la filiera agroalimentare si trovino davanti a sfide complesse da affrontare: cambiamenti climatici, nuovi patogeni, popolazione mondiale in crescita, esigenze di salvaguardia ambientale, tutela del reddito e del territorio agrario.
L’innovazione è lo strumento principale per affrontare queste sfide: dal digitale alle biotecnologie, l’obiettivo condiviso deve essere quello di produrre di più e meglio, con meno risorse; cioè promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale del processo di produzione del cibo.
L’ultima delle tre, quella sociale, è forse la sfida più difficile. I fallimenti del passato non sono da ascrivere a problemi specifici delle tecniche usate, ma alla mancata condivisione delle sfide con la società.
Oggi le Strategie che la Commissione Europea sta proponendo, come la Farm to Fork, impongono una profonda revisione del processo di condivisione delle scelte su come produrre il nostro cibo. Tuttavia, tale condivisione non può avvenire senza una adeguata informazione della popolazione generale, la quale è spesso preda dei retaggi del passato e della disinformazione, spesso alimentata per scopi di lucro.
In questo evento spiegheremo i limiti e i vantaggi delle tecniche proposte e i rischi insiti nell’indicare sistemi generalisti come soluzioni globali, soprattutto quando tali sistemi presentano limiti ideologici che la ricerca ha superato da tempo.

Sarà possibile seguire gratuitamente la diretta su Twitch, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Mensa Italia, il 2 Marzo alle ore 21.00.

Sergio Saia
Sergio Saia è professore associato di Agronomia e Coltivazioni Erbacee presso il dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. Nella sua carriera, ha
lavorato in diverse realtà di docenza universitaria, ricerca e produzione, tra cui come docente di Orticoltura presso l’Università Politecnica delle Marche, in aziende
biologiche, come docente in corsi IFTS e corsi per i tecnici certificatori biologici, in corsi per laureati sulla statistica dei dati spazializzati e ovviamente in attività di
ricerca scientifica presso enti pubblici di ricerca e università dislocati in diverse regioni (Sicilia, Puglia, Marche, Piemonte, Lazio e Toscana) venendo a contatto con molteplici realtà di ricerca e aziendali.

Deborah Piovan
Laureata nel 1994 in Scienze Agrarie presso l’Università di Pisa, con diploma della Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa.
Lavora come imprenditrice agricola. Da più di vent’anni è impegnata in vari ruoli di rappresentanza nell’associazionismo agricolo (Confagricoltura).
Si occupa di divulgazione delle tematiche relative all’innovazione nel settore agricolo, in particolare dell’accettazione da parte della società delle biotecnologie per il miglioramento genetico. Membro del Consiglio dell’Associazione Luca Coscioni. Membro della Società Italiana di Genetica Agraria. Membro dell’Accademia dei Georgofili.Portavoce del manifesto Cibo per la Mente, www.ciboperlamente.eu fino a dicembre 2021.Presidente della Federazione Nazionale di prodotto proteoleaginose di Confagricoltura Presidente dell’Organizzazione di Produttori noci Nogalba. Autrice del libro “Agricoltura: femminile singolare. Raccontare le donne che coltivano il
futuro”, Maria Pacini Fazzi editore, Lucca.